Sara Romiti

Università Popolare di Prato, docente insegnante di cinese e giapponese

    Sono fermamente convinta che la conoscenza è senza limiti, ed ampliandola con le lingue straniere, attraverso anche l’apertura della propria sensibilità, ecco che ho deciso di approfondire ed insegnare lingue di civiltà lontane e meditazione.

    Competenze personali

    Lingua giapponese
    90%
    Lingua cinese
    90%
    lingua inglese
    90%
    lingua francese
    80%
    lingua latina
    100%
    meditazione
    100%
    Taiji
    80%
    Qigong
    80%
    Pianificazione e organizzazione
    85%
    Problem solving
    85%
    Team work
    85%
    Ascolto attivo
    90%
    Degustazione alcolici e olio di oliva
    90%

    Curiosità sul docente

    • Compleanno
      2023-04-29
    • Istruzione
      Laurea Magistrale in Lingue Orientali: Giapponese e Cinese
    • Esperienza
      15+
    La passione per la ricerca e la conoscenza ha da sempre accompagnato Sara, da quando suo padre le ha insegnato a meditare a 6 anni.
    Libri di ogni genere in casa, hanno fatto sì che la curiosità si nutrisse sempre più permettendole di spaziare dall'arte alla matematica.
    La chiamata per lo studio delle lingue è giù arrivata al Liceo, quando ha approfondito senza mai dimenticarle, l'inglese, il francese e il tedesco. Ha cominciato già dall'età di 18 anni a dare ripetizioni di latino ai compagni di scuola di prima, e ciò le ha permesso di non staccare mai dalla lingua e anzi di approfondirla costantemente.
    La passione per le lingue e per la pratica della meditazione e delle arti marziali è continuata di pari passo dall'Università dove si è laureata in Cinese e Giapponese, alla scuola con un Maestro cinese di Taiji. Nel frattempo si rendeva conto che altri campi della vita erano importanti iniziando la scuola di arte drammatica a Roma e poi proseguendo le esperienze teatrali e cinematografiche in Toscana ed anche in Giappone.
    Proprio nella terra del Sol Levante, dove ha potuto conoscere ed approfondire la cultura, ha incontrato nuove realtà iniziando a lavorare nell'organizzazione di eventi gastronomici in team multiculturali. Da lì l'interesse per sviluppare ulteriormente la sensibilità e l'ascolto attraverso lo studio della degustazione che è divenuta poi una specializzazione nell'arte di degustare il vino e l'olio.
    Al ritorno in Italia, il lavoro in una grande azienda del vino, le ha permesso di migliorare e professionalizzare tutte le capacità imparate, aggiungendone di nuove poichè si è confrontata con l'ambito delle PR e della comunicazione sia a livello nazionale che internazionale.
    Nel frattempo ha sempre continuato ad insegnare, nei ritagli serali, approdando in UniPop già dal 2010, attività che è una vera e propria vocazione per lei.
    Il periodo del Covid-19 è stato un altro grande trampolino di lancio per poter imparare a dialogare, comunicare e creare rapporti anche attraverso internet.